Venezia 74: Le fidèle – La recensione


2016 - 2019, Festival, Recensioni, Venezia 74 / sabato, Settembre 9th, 2017

Le Fidèle, film belga fuori concorso presentato oggi a Venezia, doveva essere un film sui gangster ma si è rivelato l’ennesimo film d’amore mal riuscito.
Gino, per gli amici Gigi (Matthias Schoenaerts), è un rapinatore di banche; Bénédicteo meglio Bibi (Adele Exarchopoulos) fa la pilota nelle gare automobilistiche. I due si innamorano (malgrado lui le nasconda la sua vera professione), ma un colpo pericoloso minaccia la loro felicità.

Il film parte abbastanza bene per poi sfociare in una drammaticità forzata e non necessaria. Se la storia tra Gigi e Bibi fosse stata raccontata con più leggerezza e perché no, in maniera divertente, sarebbe stato un film migliore. Invece, aggiungendo situazioni drammatiche e anche ridicole, il film perde la sua forza e finisce per annoiare lo spettatore.



Il film procede per accumulo di eventi
, lo sviluppo della trama è dato dall’aggiunta di dramma eccessivo e ingiustificato, per condurre lo spettatore alla lacrima facile. In realtà tutto è eccessivo: le scene di sesso sono ridondanti, la drammaticità di alcuni fatti irrilevanti è troppo calcata così come lo è la seconda ora di film che accumula sequenze tristi senza motivo.

Le fidèle non ha un genere ben definito; esclusa qualche scena d’azione ben diretta, si presenta più come un dramma romantico sviluppato frettolosamente. I tempi cinematografici non funzionano, abbiamo troppe ellissi e conclusioni sbrigative, ma anche un rapporto poco comprensibile e monotono. Bibi, che all’inizio sembrava un personaggio potente e interessante, diviene progressivamente passivo e inutile, e non riesce ad influenzare la storia d’amore con Gigi.

Se la prima parte non se la gioca male, portando in scena una storia abbastanza originale, dal secondo tempo in poi tutto accelerara, tutto esagera e perdiamo totalmente il filo conduttore.
Non male i due attori protagonisti interpretati da Adele Exarchopoulos e Matthias Schoenaerts, che giocano tutto sui toni drammatici e talvolta rabbiosi.

Insomma, Le Fidèle non ha soddisfatto le aspettative, per la scelta di puntare sul drammatico quando non era necessario.