Venezia 74: Three Billboards Outside Ebbing, Missouri – La recensione


2016 - 2019, Festival, Recensioni, Venezia 74 / lunedì, Settembre 4th, 2017

Grandi applausi ha ricevuto questa mattina a Venezia il nuovo di film di Martin McDonagh, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri.
Forse uno dei migliori film della Mostra, questa pellicola ha il merito di aver messo assieme dramma, comicità e western, con l’aiuto di un cast formidabile e ampio.

La sceneggiatura ha uno stampo molto comico, intrattiene e diverte continuamente, alternando delle battute intelligenti ad altre molto originali e brillanti. Fra una sequenza comica e l’altra, si cela un dramma delicato, mai forzato e mai esagerato, molto efficiente anche con poco. La drammaticità in alcune scene è realizzata grazie alla musica che sostituisce i dialoghi e alle espressioni degli attori che hanno sempre la giusta intensità.

Three Billboards ha sicuramente delle influenze western, soprattutto per il modo in cui viene descritta la città, ovvero con un’accezione molto americana. La violenza, il razzismo, i grandi scenari desertici e i personaggi piuttosto rozzi, rimandano ad un panorama tipico del western, anche se il film è ambientato nel Missouri ai giorni nostri.

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Formidabile Frances McDormand nel ruolo di Mildred, madre vendicativa dalla risposta pronta e dai modi poco gentili, ma pur sempre umana. L’attrice ha detto in conferenza stampa di essersi ispirata a John Wayne per il modo di camminare del suo personaggio. Degna di nota anche l’interpretazione di Sam Rockwell: il suo personaggio, l’agente Jason Dixon, infatti, è quello che più si modifica e cresce nel corso dell’opera. Queste due interpretazioni potrebbero essere protagoniste agli Oscar. Molto bene anche Woody Harrelson nel ruolo dello sceriffo malato di cancro Bill Willoughby.

Ottima dunque la caratterizzazione dei personaggi, anche di quelli secondari; non abbiamo un antagonista e nemmeno un eroe, soltanto esseri umani il cui background viene messo in risalto. C’è una ragione nel loro agire, una logica di fondo sia nelle buone azioni che negli errori. Oltre alla ricchezza dei protagonisti, anche alcuni personaggi come ad esempio James (Peter Dinklage) e Robbie Hayes (Lucas Hedges), nella loro piccola parte non vengono stereotipati o caricati.

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Una pellicola che affronta il tema della rabbia e della vendetta in maniera originale, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri non sbaglia mai una battuta e non cade nella banalità fino alla fine. Il regista Martin McDonagh ha dimostrato di saper dosare bene la seriosità alla comicità, andando a creare un piccolo capolavoro del dolce-amaro.

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